A PROPOSITO DI TRIGGER POINTS

A PROPOSITO DI TRIGGER POINTS

Cosa sono i Trigger Points:

I Trigger Points (in italiano “punti grilletto”) sono dei piccoli noduli che si possono percepire massaggiando trasversalmente il muscolo contratto e che, laddove premuti, causano dolore localizzato o irradiato.

Hanno piccole dimensioni: variano dal chicco di riso sino a quelle di una nocciolina e, sovente, sono distanti dalla zona mio-fasciale dolente.

Compito del massaggiatore sarà quello di cercare tali Trigger Points in zone limitrofe all’area del dolore primario. Tale ricerca non è sempre semplice e dipende molto dall’abilità del professionista.

Sono distinti in Trigger Points attivi e passivi; tale suddivisione è connessa alla sensazione dolorosa percepita a seguito di pressione (triggers attivi) o alla semplice presenza indolore ma avvertita come una rigidità del muscolo (triggers passivi).

I Trigger Points possono comparire e manifestarsi su qualunque muscolo del corpo umano; tipicamente sono localizzabili nei trapezi, in quelli superficiali della scapola, nei glutei e a volte compaiono a livello del muscolo temporale provocando emicrania.

Le cause:

Le cause che generano i Trigger points sono numerose e spesso multifattoriali come ad esempio: uno sforzo eccessivo o prolungato, ipertensione, stress.

Il dolore percepito è causato dall’accumulo di scorie metaboliche dovute al metabolismo e che causano l’irritazione delle terminazioni nervose.

 

Cosa fare:

Per sciogliere un Trigger Point esistono più tecniche; la più comune è quella della compressione ischemica.

Detto in parole più semplici si tratta, una volta individuato il grilletto, di comprimere il punto dolente e tenere premuto sino a quando il dolore si affievolisce. Dopo una decina di secondi di “recupero” si ripete la manovra per altre 2-3 volte.

Dopo tale trattamento è ideale procedere con il massaggio della zona che naturalmente sarà più ampia rispetto a quella del grilletto stesso e che coinvolgerà tutta la banda tesa muscolare riducendone la sintomatologia dolorosa.

Un’altra tecnica particolarmente efficace consiste nell’utilizzo di ghiaccio spray da applicare sulla parte opportunamente posta in uno stato di allungamento.

Dopo aver raffreddato si riporterà il muscolo, dolcemente, in uno stato normale.

Il massaggio dei Trigger points, quando eseguito bene, è molto valido.

Dopo aver trattato Trigger points è comunque utile suggerire azioni idonee al rinforzo dei muscoli deboli, oppure alla modifica delle posture e naturalmente dello stretching.

 

Sono, come sempre, a completa disposizione per eventuali chiarimenti e suggerimenti.