Oli essenziali
Gli oli essenziali si ottengono per distillazione o per spremitura da un unico tipo di pianta e di essa conservano il sapore e l’odore caratteristico. Si possono estrarre dai fiori, dalle foglie, dai frutti ed anche dalla scorza o dalle radici di una pianta.
Al giorno d’oggi la maggior parte degli oli viene ricavata tramite processo di distillazione ma si possono anche ottenere tramite spremitura a freddo.
Gli oli essenziali, rispetto ad oli e oleo-liti, sono il prodotto più concentrato e contengono l’essenza della pianta.
Sono tradizionalmente utilizzati nell’aromaterapia per una stimolazione mentale ed energetica ma, grazie alla loro concentrazione, possono essere diluiti in un olio di base e divenire particolarmente indicati per il massaggio.
LE PROPRIETÀ DEGLI OLI ESSENZIALI
Sin dall’antichità questi oli erano noti per l’influenza sulle varie parti del nostro corpo ed erano utilizzati per numerose affezioni giacché potevano avere efficaci effetti antidolorifici, cicatrizzanti, espettoranti, antinfiammatori e molto altro ancora. Inoltre gli oli essenziali sono in grado di interagire con la psiche influenzando intelletto, memoria, rilassamento.
Di seguito indico alcune proprietà e relativi apparati:
Apparato digestivo: olio essenziale di basilico, di cannella, di finocchio, di salvia
Apparato circolatorio: la Canfora stimola il cuore mentre Melissa, fiori d’arancio, lavanda, rosmarino rallentano la frequenza cardiaca.
La dimensione dei vasi sanguigni può essere modificata provocando ipotensione (lavanda, maggiorana, Melissa, aglio, salvia) o ipertensione (canfora, rosmarino, cipresso, timo)
Sistema nervoso: olio essenziale di origano e verbena per stimolare il sistema parasimpatico; timo cipresso per bloccarlo.
Lavanda, angelica, camomilla, verbena per un’azione rilassante.
Menta, basilico e noce moscata per un’azione eccitante.
Sistema endocrino: alcuni oli essenziali agiscono come degli ormoni vegetali già a basse dosi per regolare l’attività metabolica e agire come stimolatori o imitatori di alcune sostanze prodotte dalle ghiandole endocrine.
Basilico, Pino, timo, rosmarino stimolano la corteccia surrenale.
Menta e gelsomino stimolano la produzione ormonale dell’ipofisi.
Sistema immunitario: lavanda e pino stimolano l’organismo a produrre difese contro le infezioni batteriche.
Apparato respiratorio: menta piperita, eucalipto posseggono un’azione antisettica. Canfora, maggiorana, origano, Santo reggia hanno un’azione espettorante e stimolante della respirazione.
Apparato urinario: l’olio essenziale di anice verde, betulla, cipresso, limone, sandalo possiede azione diuretica ed antisettica.
Gli oli essenziali si ottengono per distillazione o per spremitura da un unico tipo di pianta e di essa conservano il sapore e l’odore caratteristico. Si possono estrarre dai fiori, dalle foglie, dai frutti ed anche dalla scorza o dalle radici di una pianta.
Al giorno d’oggi la maggior parte degli oli viene ricavata tramite processo di distillazione ma si possono anche ottenere tramite spremitura a freddo.
Gli oli essenziali, rispetto ad oli e oleo-liti, sono il prodotto più concentrato e contengono l’essenza della pianta.
Sono tradizionalmente utilizzati nell’aromaterapia per una stimolazione mentale ed energetica ma, grazie alla loro concentrazione, possono essere diluiti in un olio di base e divenire particolarmente indicati per il massaggio.
LE PROPRIETÀ DEGLI OLI ESSENZIALI
Sin dall’antichità questi oli erano noti per l’influenza sulle varie parti del nostro corpo ed erano utilizzati per numerose affezioni giacché potevano avere efficaci effetti antidolorifici, cicatrizzanti, espettoranti, antinfiammatori e molto altro ancora. Inoltre gli oli essenziali sono in grado di interagire con la psiche influenzando intelletto, memoria, rilassamento.
Di seguito indico alcune proprietà e relativi apparati:
Apparato digestivo: olio essenziale di basilico, di cannella, di finocchio, di salvia
Apparato circolatorio: la Canfora stimola il cuore mentre Melissa, fiori d’arancio, lavanda, rosmarino rallentano la frequenza cardiaca.
La dimensione dei vasi sanguigni può essere modificata provocando ipotensione (lavanda, maggiorana, Melissa, aglio, salvia) o ipertensione (canfora, rosmarino, cipresso, timo)
Sistema nervoso: olio essenziale di origano e verbena per stimolare il sistema parasimpatico; timo cipresso per bloccarlo.
Lavanda, angelica, camomilla, verbena per un’azione rilassante.
Menta, basilico e noce moscata per un’azione eccitante.
Sistema endocrino: alcuni oli essenziali agiscono come degli ormoni vegetali già a basse dosi per regolare l’attività metabolica e agire come stimolatori o imitatori di alcune sostanze prodotte dalle ghiandole endocrine.
Basilico, Pino, timo, rosmarino stimolano la corteccia surrenale.
Menta e gelsomino stimolano la produzione ormonale dell’ipofisi.
Sistema immunitario: lavanda e pino stimolano l’organismo a produrre difese contro le infezioni batteriche.
Apparato respiratorio: menta piperita, eucalipto posseggono un’azione antisettica. Canfora, maggiorana, origano, Santo reggia hanno un’azione espettorante e stimolante della respirazione.
Apparato urinario: l’olio essenziale di anice verde, betulla, cipresso, limone, sandalo possiede azione diuretica ed antisettica.
OLI ESSENZIALI E IL MASSAGGIO
La combinazione di olio essenziale e massoterapia è certamente vincente, però esistono delle controindicazioni da rispettare: è sconsigliato utilizzarli su donne in gravidanza o in allattamento o, ancora, su infanti con età inferiore ai 36 mesi.
È altresì sconsigliato l’utilizzo prima dell’esposizione ai raggi solari.
È buona norma verificare che non ci siano allergie in atto e perciò è consigliabile testare su una piccola parte del corpo l’olio essenziale o la crema da utilizzare.
Personalmente utilizzo oli essenziali di arnica, rosmarino, cipresso, limone, mandarino, arancio dolce, arancio amaro, cannella, betulla.
A volte può essere necessario combinare tali elementi per ottenere un olio da massaggio (rigorosamente BIO) particolarmente efficace.